COMUNICATO DEL COMITATO NO GUERRA NO NATO
PORTARE
L’ITALIA FUORI
DAL
SISTEMA DI GUERRA
FINCHE’
SIAMO IN TEMPO
L’attacco
missilistico condotto da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia contro la
Repubblica Araba Siriana, Stato sovrano membro delle Nazioni Unite, viola ogni
più elementare norma del diritto internazionale.
È
un crimine di guerra compiuto dagli aggressori in base a un’accusa, rivolta al
Governo siriano, rivelatasi falsa. Vi sono prove inconfutabili che l’attacco chimico
a Duma è stato una messa in scena organizzata dai servizi segreti occidentali.
Non a caso Stati uniti, Gran Bretagna a Francia hanno lanciato i missili contro
la Siria nel momento in cui stavano arrivando gli ispettori ONU.
L’Italia,
anche se non ha direttamente partecipato all’aggressione come invece ha fatto
nel 2011 contro la Libia, ne condivide la responsabilità. L’operazione bellica
è stata diretta e supportata dai comandi e dalle basi USA/NATO in Italia.
La
NATO, di cui l’Italia è paese membro, ha ufficialmente dichiarato il proprio
appoggio a questa azione bellica effettuata dalle tre maggiori potenze
dell’Alleanza.
Non
si sa ancora quali saranno le conseguenze di questo atto di guerra, compiuto
volutamente contro la Russia intervenuta a sostegno della Repubblica Araba
Siriana, Stato che USA e NATO vogliono demolire come hanno già fatto sette anni
fa con quello libico.
È
comunque certo che, proseguendo lungo questa via, si va alla catastrofe.
Che
fare? In Italia non c’è che un modo per contribuire a disinnescare questa
disastrosa escalation: rifiutare che il nostro territorio nazionale sia usato
quale una sorta di portaerei per le guerre USA/NATO nel Mediterraneo.
Occorre
per questo battersi perché il nostro territorio nazionale sia liberato dalla
presenza di comandi e basi anche nucleari USA/NATO; perché l’Italia, in base
all’Articolo 11 della propria Costituzione, esca da questo sistema di guerra.
Per
fare questo non c’è che un modo: uscire dalla NATO assumendo lo status di Paese
sovrano e neutrale.
COMITATO
NO GUERRA NO NATO
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