Il rischio di una grande guerra che, con l’uso
delle armi nucleari potrebbe segnare la fine dell’Umanità, è reale e sta
aumentando, anche se non è percepito dall’opinione pubblica tenuta all’oscuro
dell’incombente pericolo.
È di vitale importanza il massimo impegno per
uscire dal sistema di guerra. Ciò pone la questione dell’appartenenza
dell’Italia e di altri paesi europei alla NATO.
La NATO
non è una alleanza. È una organizzazione sotto comando del
Pentagono, il cui scopo è il controlo militare dell’Europa Occidentale e
Orientale.
Le basi USA nei paesi membri della NATO servono a
occupare tali paesi, mantenendovi una presenza militare permanente che permette
a Washington di influenzare e controllare la loro politica e impedire reali
scelte democratiche.
La NATO è una macchina da guerra che opera per
gli interessi degli Stati uniti, con la complicità dei maggiori gruppi europei
di potere, macchiandosi di crimini contro l’umanità.
La guerra di aggressione condotta dalla NATO nel
1999 contro la Jugoslavia ha aperto la via alla globalizzazione degli
interventi militari, con le guerra contro l’Afghanistan, la Libia, la Siria e
altri paesi, in completa violazione del diritto internazionale.
Tali guerre vengono finanziate dai paesi membri,
i cui bilanci militari sono in continua crescita a scapito delle spese sociali,
per sostenere colossali programmi miiitari come quello nucleare statunitense da
1.200 miliardi di dollari.
Gli USA, violando il Trattato di
Non-Proliferazione, schierano armi nucleari in 5 Stati non-nucleari della NATO,
con la falsa motivazione della «minaccia russa». Mettono in tal modo in gioco
la sicurezza dell’Europa.
Per uscire dal sistema di guerra che ci danneggia
sempre più e ci espone al pericolo imminente di una grande guerra, si deve
uscire dalla NATO, affermando il diritto di essere Stati sovrani e neutrali.
È possibile in tal modo contribuire allo
smantellamento della NATO e di ogni altra alleanza militare, alla
riconfigurazione degli assetti dell’intera regione europea, alla formazione di
un mondo multipolare in cui si realizzino le aspirazioni dei popoli alla
libertà e alla giustizia sociale.
Proponiamo la creazione di un fronte
internazionale NATO EXIT in tutti i paesi europei della NATO,
costruendo una rete organizzativa a livello di base capace di sostenere la
durissima lotta per conseguire tale obiettivo vitale per il nostro futuro.
COMITATO NO GUERRA NO NATO/GLOBAL RESEARCH,
Firenze (Italia),
07:04:2019
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